mercoledì 14 marzo 2018

PERCHE' SCRIVO POCO SULLE ELEZIONI?

Perché credo che occorra, con una opposizione reale, lasciare spazio a chi ha il diritto e il dovere di governare.
E poi perché guardo vicino, molto vicino, assediato ogni giorno da richieste di colloqui e impegnato in gruppi, convegni, iniziative di base tra ragazzi di strada, genitori disperati, iniziative delle associazioni per i diritti.
Inoltre non riesco a rispondere alla richiesta di accompagnamento biblico ed ermeneutico a tante piccole realtà che si mettono in contatto per uno scambio di strumenti e per un confronto pastorale. 
E poi c'è l'impegno assiduo dello studio, dei gruppi comunitari, della corrispondenza e del blog.
E poi guardo anche molto lontano dove guerre e disastri ambientali mi aiutano a relativizzare le dispute e le vicende di casa nostra.
E poi perché, essendo una piccola persona, una creatura fragile e limitata, faccio quel poco che posso lì dove metto i piedi, dove impegno il cuore e incontro le persone. E partecipo alla vita politica della mia città e alla vita comunitaria della mia chiesa  in modo ecumenico.
Franco Barbero