lunedì 19 marzo 2018

"Spirito Santo" orfana dei Salesiani
Educatori laici si occuperanno del vivace oratorio

L'oratorio della parrocchia dello Spirito Santo, per la città e importante sotto l'aspetto religioso, ma lo è altrettanto per la funzione che svolge nel sociale come luogo di riferimento per molte famiglie. Le tante iniziative che propone trovano sostegno anche da finanziamenti ottenuti partecipando a bandi. Non da ultimo quello accolto dalla Compagnia SanPaolo "Kit-Montiamo insieme il tuo futuro".
Il progetto presentato dall'oratorio "Scuola e tempo libero, tempo di successo formativo" si articola in 3 serate formative per le famiglie e 3 laboratori per i ragazzi. Il primo incontro per famiglie, venerdì 2, riguardava l'alimentazione degli adolescenti.
In quello del 27 aprile alle 21, si affronterà il tema: "Adolescenti in conflitto" con Giulio Ameglio, insegnante ed appassionato educatore. A maggio, venerdì 25, la psicologa Patrizia Lisa relazionerà su: "Mamma, ho preso una cotta". Sul fronte dei ragazzi dai 6 ai 14 anni verranno realizzati tre laboratori sempre in via al Colletto 16: "Siamo quello che mangiamo", "Giochi di una volta" e "Teatrivamente". Il referente è Alessandro Daghero (334 666.8179). Notizia che invece genera una qualche preoccupazione perché questa comunità parrocchiale affidata agli inizi degli Anni '90 da mons. Giachetti ai Salesiani, a seguito della decisione di trasferire da settembre il noviziato di Monte Oliveto al Colle Don Bosco, ne perderà la presenza. Lunedì 19 febbraio, don Enrico Stasi, superiore dei Salesiani del Piemonte e Valle d'Aosta, ha comunicato, non senza rammarico, la decisione di assicurare la presenza salesiana in parrocchia solo fino ad agosto 2019, dopo di che tornerà al clero diocesano. La scelta è motivata innanzitutto dal fatto che il trasferimento del noviziato comporterà il venire meno della comunità a cui parroco e viceparroco appartengono. Altra informazione è che l'attuale parroco, don Livio Recluta, continuerà il suo servizio fino a Pentecoste (domenica 20 maggio). Gli subentrerà per l'ultimo anno il vice don Mario Fissore, responsabile del vivace oratorio, che si adopererà per garantirne il proseguimento affidandolo ad educatori professionali laici. (r.a.)

(L'Eco del Chisone, 7 marzo
)