O
Dio,
che
sei primavera eterna
e
sole sempre giovane,
io
vedo il ramo di mandorlo,
un
mandorlo in fiore…
e
vedo anche la caldaia bollente,
un
pentolone di sciagure
che
mette a rischio la vita
delle
Tue creature.
Ecco,
o Dio, la nostra vita
davanti
a Te
in
quest’ora difficile
in
cui sembra, come a i tempi di Geremia,
prevalere
l’arroganza dei potenti
ricchi
di denaro, di parole e di bombe.
Ma
io conto
su
di Te, Dio della vita.
No:
non c’è solo l’oppressione
che
uccide o illude:
quanti
mandorli Tu fai fiorire
nelle
vie del mondo…
Come
il profeta Geremia,
i
miei occhi vedono il mandorlo in fiore,
e
ne sentono il profumo.
O
Dio, Ti ringrazio
per
tutti i rami di mandorlo
che
mi hai fatto incontrare,
per
tutti i ramoscelli fioriti
che
mi hai fatto vedere.
Quanti
segni, quanti incontri,
quanti
“miracoli” sul mio cammino,
quante
persone, profumate del Tuo amore,
mi
hanno regalato il loro affetto,
mi
hanno dato la loro mano amica,
mi
hanno sostenuto nella stanchezza,
mi
hanno parlato di Te con calore,
hanno
fatto strada con me,
hanno
pregato, sofferto,
lottato
e gioito con me.
Signore,
quanti
mandorli fioriti
non
ho saputo vedere nel corso degli anni…
Aiutami
ad accorgermi
di
ogni fiore che sboccia,
di
ogni primavera che rispunta,
di
ogni passo che va verso la vita
non
spengano la gioia del mio cuore
e
non soffochino la speranza.
Franco
Barbero