Un
proverbio indiano narra di quattro stadi della vita dell’uomo.
Il
primo è lo stadio in cui si impara;
Il
secondo è quello in cui si insegna o si servono gli altri;
Nel
terzo si va nel bosco, il bosco profondo del silenzio, della
riflessione, del ripensamento e credo che, allorché si aprirà per
me il terzo stadio, potrò riordinare con gratitudine tutto ciò che
ho ricevuto, ricordare le persone che ho incontrato, gli stimoli che
mi sono stati dati e che in questi ventidue anni non sono riuscito a
elaborare (nel bosco, passeggiando tra gli alberi, si rimettono in
ordine le memorie).
Nel
quarto stadio, particolarmente significativo per la mistica e
l’ascetica indù, si impara a mendicare;
L’andare
a mendicare è il sommo della vita ascetica, e mi dicono che anche
oggi persone ricche, che hanno fatto una grande fortuna nella vita, a
un certo punto vanno a mendicare, in quanto il mendicante rappresenta
lo stadio più alto dell’esistenza umana.
Mendicare
significa dipendere dagli altri - ciò che non vorremmo avvenisse mai
-, e dobbiamo prepararci.
Il
tempo del bosco ci prepara, prepara il momento che può avvenire
oggi, domani o dopodomani, secondo la volontà del Signore.
(Carlo
Maria Martini)