Génération
identitaire, presidiate i confini francesi contro l'arrivo di
migranti. Vi sentite coraggiosi? Su quelle rocce, in mezzo a quella
neve, centinaia di persone in condizioni disperate rischiano la vita
per trovare un posto dove sopravvivere. Voi siete arrivati con comodi
cappotti, nuovi elicotteri, ben nutriti, con sorrisi arroganti.
Credete di essere più pericolosi delle notti all'addiaccio, del
buio, dei cani della polizia? Non lo siete. Non fermerete chi ha due
possibilità: andare avanti o morire. Non lo faranno i vostri
recinti, dove volete rinchiudervi come polli, né striscioni da
stadio. Non riuscirete a fermare chi non ha scelta, voi invece avete
scelta. A fermare i capitali illeciti che entrano in Francia ci vuole
più coraggio che a fermare famiglie di profughi; fermare l'evasione
di capitale che va in Lussemburgo significa rischiare processi per
diffamazione e minacce personali. Più facile prendersela con
disperati senza nulla, nemmeno la forza di difendersi. Coraggiosi
eredi di Vercingetorige! Potevate scegliere di tacere, evitare la
pagliacciata. A quale titolo presidiate i confini? È illegale quello
che state facendo. La polizia francese ha il dovere di fermarvi
quando pronunciate la volontà di setacciare i boschi alla ricerca di
clandestini. La vostra codardia l'Europa la conosce: è figlia della
peggior storia francese, è figlia di Vichy. Come i francesi
democratici risposero a Vichy, così anche io oggi rispondo a voi: NO
PASARAN!
(Roberto
Saviano, Repubblica 23 aprile)