martedì 29 maggio 2018

SALMO 36

Per comprendere il significato del salmo
L’uomo cammina tra due abissi: da un lato l’iniquità e dall’altro la bontà. Gesù, nel Vangelo, ha parlato di “peccato del mondo” con riferimento al sistema dominante e alle sue ricadute nel cuore e nella vita di ogni uomo e di ogni donna. Questo sistema viene rilanciato, continuamente, dai porta- bandiere dell’ingiustizia e dalla pubblicità che aliena. L’altro abisso è il mistero della bontà divina presente in ogni essere umano e in ogni avvenimento liberatorio e umanizzante.
Immergiamoci in questa meditazione sapienziale.

  1. Salmo della via tra due abissi

Nel cuore dell’empio parla il peccato
e davanti ai suoi occhi
non c’è il timore di Dio…
Si lusinga al punto da non vedere
i propri errori.
Il suo parlare è menzognero,
si rifiuta di fare il bene,
quando va a dormire pensa alle sue cattiverie
e si ostina a seguire la via sbagliata.

Amore, la tua bontà è nel cielo;
la tua fedeltà raggiunge le nuvole, o Dio!
La tua giustizia è come le cime più alte,
il tuo giudizio come le profondità degli abissi!
Gli esseri umani e tutti gli animali, Eterno
Amore, tu salvi!

Oh bontà così generosa, noi ci rifugiamo sotto
le tue ali!
La tua casa ci provvede di tutte le delizie,
la nostra sete si sazia in fonti paradisiache!
In te è la sorgente della vita, nella tua luce
vediamo la luce!
Riversa la tua bontà su chi ti conosce,
la tua giustizia è un vanto per chi
ha un cuore buono!

Non lasciarmi cadere nelle mani dei superbi,
né dei malfattori!
I malvagi vadano in rovina, non riescano più a
mettersi in piedi!

  1. Preghiera per continuare il salmo

“O amore puro, sincero e perfetto! Oh luce sostanziale! Dammi luce affinché possa riconoscere la tua luce. Dammi la tua luce affinché io veda il tuo amore. Dammi la tua luce affinché io possa vedere il tuo grembo materno di Padre. Dammi un cuore per amarti, occhi per vederti, orecchie per sentire la tua voce. Dammi le labbra per parlare a te, il gusto per assaporarti. Dammi l’olfatto per sentire il tuo profumo, dammi le mani per toccarti e i piedi per seguirti. Sulla terra e in cielo, niente desidero se non te, mio Dio! Sei il mio unico desiderio, il mio conforto, la fine di ogni mia angoscia e sofferenza” (Tichon di Zadonsk, spirituale della chiesa ortodossa).

  1. Dal salmo al mondo di oggi

Il Salmo 36 ci dice che camminiamo tra due mondi contrari o due abissi: da un lato, la malvagità del sistema dominante (il peccato del mondo) e dall’altro il disegno divino che ci chiama, in ogni momento, a vivere in esso e a promuoverlo nel mondo. La preghiera ci aiuta a discernere nella nostra azione politica il modo di agire in conformità con questo orientamento. Inoltre, non dobbiamo impegnarci, solamente, a essere giusti e a evitare il peccato, ma a combattere il male e a lottare contro l’ingiustizia. Dobbiamo farlo nel nome di Dio e della nostra fede e, come suoi figli, in modo amorevole e non violento.

Marcelo Barros, Dialogo con l’amore, Edizioni Messaggero Padova