"Guardate
una sala d’attesa, la carrozza di un treno, la fermata di un bus:
quelli che leggono sono sempre meno. Ecco perché stiamo perdendo
ciò che ci rende liberi.
I
fascisti di ogni tempo hanno sempre innalzato barriere e bruciato
volumi ma la lettura è nemica dell’odio.
Però
ogni testo che diviene “sacro” e cioè esclude altri testi, va
incontro al destino cupo del dogmatismo".
Massimo
Recalcati – Repubblica
16 luglio