Salmo III
Commento del teologo Marcelo Barros
I. Per capire il significato del salmo
Questo salmo, il primo nella raccolta dei salmi pasquali, unisce in una sola voce l'alleluia liturgico del tempio all'azione di grazia personale dell'uomo e della donna di fede (hassid) che lodano Dio per le sue opere nella creazione, e per la sua manifestazione nella nostra storia. In ebraico, questo è alfabetico, così da permettere alla gente di memorizzarlo facilmente. Nella devozione popolare nordestina (Nord-est del Brasile), numerose litanie e canti di lode hanno una sequenza alfabetica, per esempio: «Di' una A, Ave Maria; di' una B, Benevola e Bella» e così via. Le lettere dell'alfabeto diventano strumenti di lode di Dio.
II. Salmo dell'alleanza di Dio con l'universo
Ringrazio Dio con tutto il cuore,
con i santi e le sante, tutti in comunione.
Le opere di Dio sono meravigliose,
chi lo ama le contempla con lieta disposizione;
splendore e bellezza è la sua azione,
rivestita di giustizia e di attenzione.
Ricordiamo le meraviglie del suo amore,
la tenerezza materna e la sua protezione.
Con noi Dio ricorda l'alleanza della sua promessa
stretta con il popolo della sua predilezione;
agli ultimi da sempre il cibo necessario
e al suo popolo la grazia abbondante.
Le opere delle sue mani sono verità e diritto,
validi per sempre tutti i suoi precetti,
che per tutti i tempi primeggeranno.
La sua verità e giustizia, infine, trionferanno.
Vuole liberare il suo popolo,
e per sempre fissare la sua alleanza.
Il suo progetto è santo e profondo,
il suo nome meraviglioso in tutto il mondo.
L'inizio della saggezza è il saper emozionarsi
quando si contempla la tua presenza, e trasalire!
Chi agisce in questo modo è saggio e intelligente,
la tua lode rimane per sempre ed eternamente.
III. Preghiera per continuare il salmo
«Noi ti rendiamo grazie, o Dio dei nostri padri e madri, ora e sempre, perché hai formato le nostre vite e sei il baluardo della nostra libertà.
Ti ringraziamo e racconteremo la tua lode per tutto il tempo delle nostre vite, che sono nelle tue mani e a te sono affidate.
Per le tue innumerevoli meraviglie e per tutti i benefici che ci dai ogni giorno, di mattina, a mezzogiorno, di pomeriggio e di sera ti rendiamo grazie, o Dio d'amore» (sesta delle Diciotto bene dizioni della sinagoga, nel sabato)".
IV. Dal salmo al mondo di oggi
L'intimità del patto divino colloca il credente nella via della giustizia e della lotta per trasformare questo mondo. È necessario approfondire questa spiritualità, che è di profonda intimità con Dio, come questo salmo esprime bene. Ma, allo stesso tempo, questa spiritualità non deve diventare un'illusione psicologica, proprio per l'attenzione che dobbiamo porre al nostro impegno sociale e politico per la liberazione dei popoli oppressi e di tutta l'umanità.
Commento del teologo Marcelo Barros
I. Per capire il significato del salmo
Questo salmo, il primo nella raccolta dei salmi pasquali, unisce in una sola voce l'alleluia liturgico del tempio all'azione di grazia personale dell'uomo e della donna di fede (hassid) che lodano Dio per le sue opere nella creazione, e per la sua manifestazione nella nostra storia. In ebraico, questo è alfabetico, così da permettere alla gente di memorizzarlo facilmente. Nella devozione popolare nordestina (Nord-est del Brasile), numerose litanie e canti di lode hanno una sequenza alfabetica, per esempio: «Di' una A, Ave Maria; di' una B, Benevola e Bella» e così via. Le lettere dell'alfabeto diventano strumenti di lode di Dio.
II. Salmo dell'alleanza di Dio con l'universo
Ringrazio Dio con tutto il cuore,
con i santi e le sante, tutti in comunione.
Le opere di Dio sono meravigliose,
chi lo ama le contempla con lieta disposizione;
splendore e bellezza è la sua azione,
rivestita di giustizia e di attenzione.
Ricordiamo le meraviglie del suo amore,
la tenerezza materna e la sua protezione.
Con noi Dio ricorda l'alleanza della sua promessa
stretta con il popolo della sua predilezione;
agli ultimi da sempre il cibo necessario
e al suo popolo la grazia abbondante.
Le opere delle sue mani sono verità e diritto,
validi per sempre tutti i suoi precetti,
che per tutti i tempi primeggeranno.
La sua verità e giustizia, infine, trionferanno.
Vuole liberare il suo popolo,
e per sempre fissare la sua alleanza.
Il suo progetto è santo e profondo,
il suo nome meraviglioso in tutto il mondo.
L'inizio della saggezza è il saper emozionarsi
quando si contempla la tua presenza, e trasalire!
Chi agisce in questo modo è saggio e intelligente,
la tua lode rimane per sempre ed eternamente.
III. Preghiera per continuare il salmo
«Noi ti rendiamo grazie, o Dio dei nostri padri e madri, ora e sempre, perché hai formato le nostre vite e sei il baluardo della nostra libertà.
Ti ringraziamo e racconteremo la tua lode per tutto il tempo delle nostre vite, che sono nelle tue mani e a te sono affidate.
Per le tue innumerevoli meraviglie e per tutti i benefici che ci dai ogni giorno, di mattina, a mezzogiorno, di pomeriggio e di sera ti rendiamo grazie, o Dio d'amore» (sesta delle Diciotto bene dizioni della sinagoga, nel sabato)".
IV. Dal salmo al mondo di oggi
L'intimità del patto divino colloca il credente nella via della giustizia e della lotta per trasformare questo mondo. È necessario approfondire questa spiritualità, che è di profonda intimità con Dio, come questo salmo esprime bene. Ma, allo stesso tempo, questa spiritualità non deve diventare un'illusione psicologica, proprio per l'attenzione che dobbiamo porre al nostro impegno sociale e politico per la liberazione dei popoli oppressi e di tutta l'umanità.