Scoperto un carico di Amnesia, la regina della marijuana
«Dopo poche boccate ti manda in orbita. Quando si esagera ti spegne completamente il cervello». Non è per tutti l'Amnesia. E la marjuana per intenditori, per chi ha soldi da spendere anche solo per comprarne una piccola dose. Essenza con un principio attivo tra i più potenti in circolazione, con effetti «psichedelici». La più richiesta sul mercato della movida, soprattutto nei giorni clou: dal venerdì al weekend. Il suo aroma e così intenso che nemmeno due sacchetti sotto vuoto, l'uno dentro l'altro, riescono a imprigionarne l'odore.
Il fiuto del cane
È bastato questo leggero profumo a stuzzicare il fiuto di un cane antidroga, impegnato l'altro ieri in un'attività di contrasto alla microcriminalità tra le vie ai margini di Barriera Milano e Aurora. Così ha portato gli agenti del commissariato Dora Vanchiglia a scoprire in un alloggio di via Lombardore 11 un deposito d'elite della droga, con dentro 21,75 chili di marijuana, in gran parte Amnesia, la regina dello sballo. Arrestato per detenzione di stupefacenti l'affittuario dell'abitazione: Enea Gashi, 29 anni, origini albanesi, già incappato in passato in altri guai con la giustizia. In quell'alloggio, quasi senza arredi, la polizia ha trovato un carico di tutto rispetto.
Il valore delle dosi
Due grosse valige. Un tesoro di marijuana in sacchetti sotto vuoto. E poi un bilancino di precisione per preparare le dosi. Il valore di quel carico, al dettaglio, e di ameno 200mila euro. «Si tratta di uno dei più importanti sequestri di droga fatti negli ultimi tempi in questa zona - spiega il Commissario capo Marilina Castaldo - Vista l'elevata qualità riteniamo fosse destinata ai luoghi della movida, come piazza Vittorio e San Salvario». Il sospetto è confermato dalle caratteristiche delle dosi sequestrate negli ultimi mesi ai pusher scovati a distribuirle in quelle zone.
Quei 21 chili di droga, in gran parte ancora confezionati, erano appena stati recapitato a Torino in vista del fine settimana. E l'albanese, sospettano i poliziotti, stava preparando le dosi da distribuire ai pusher. Un duro colpo, questa Volta, per il mercato.
Il controllo nel quartiere
È stato forse anche il caldo elevato di questi giorni ha favorito la fuoruscita di quell'inteso aroma. L'alloggio era sprangato, con le finestre chiuse, ma era come un forno all'interno. I poliziotti, impegnati in un controllo straordinario del territorio disposto dal questore Francesco Messina, stavano ispezionando la zona, i passanti, identificando la gente per strada. E quell'odore ha stuzzicato il fiuto del cane.
Massimiliano Peggio
(La Stampa 2 agosto)
«Dopo poche boccate ti manda in orbita. Quando si esagera ti spegne completamente il cervello». Non è per tutti l'Amnesia. E la marjuana per intenditori, per chi ha soldi da spendere anche solo per comprarne una piccola dose. Essenza con un principio attivo tra i più potenti in circolazione, con effetti «psichedelici». La più richiesta sul mercato della movida, soprattutto nei giorni clou: dal venerdì al weekend. Il suo aroma e così intenso che nemmeno due sacchetti sotto vuoto, l'uno dentro l'altro, riescono a imprigionarne l'odore.
Il fiuto del cane
È bastato questo leggero profumo a stuzzicare il fiuto di un cane antidroga, impegnato l'altro ieri in un'attività di contrasto alla microcriminalità tra le vie ai margini di Barriera Milano e Aurora. Così ha portato gli agenti del commissariato Dora Vanchiglia a scoprire in un alloggio di via Lombardore 11 un deposito d'elite della droga, con dentro 21,75 chili di marijuana, in gran parte Amnesia, la regina dello sballo. Arrestato per detenzione di stupefacenti l'affittuario dell'abitazione: Enea Gashi, 29 anni, origini albanesi, già incappato in passato in altri guai con la giustizia. In quell'alloggio, quasi senza arredi, la polizia ha trovato un carico di tutto rispetto.
Il valore delle dosi
Due grosse valige. Un tesoro di marijuana in sacchetti sotto vuoto. E poi un bilancino di precisione per preparare le dosi. Il valore di quel carico, al dettaglio, e di ameno 200mila euro. «Si tratta di uno dei più importanti sequestri di droga fatti negli ultimi tempi in questa zona - spiega il Commissario capo Marilina Castaldo - Vista l'elevata qualità riteniamo fosse destinata ai luoghi della movida, come piazza Vittorio e San Salvario». Il sospetto è confermato dalle caratteristiche delle dosi sequestrate negli ultimi mesi ai pusher scovati a distribuirle in quelle zone.
Quei 21 chili di droga, in gran parte ancora confezionati, erano appena stati recapitato a Torino in vista del fine settimana. E l'albanese, sospettano i poliziotti, stava preparando le dosi da distribuire ai pusher. Un duro colpo, questa Volta, per il mercato.
Il controllo nel quartiere
È stato forse anche il caldo elevato di questi giorni ha favorito la fuoruscita di quell'inteso aroma. L'alloggio era sprangato, con le finestre chiuse, ma era come un forno all'interno. I poliziotti, impegnati in un controllo straordinario del territorio disposto dal questore Francesco Messina, stavano ispezionando la zona, i passanti, identificando la gente per strada. E quell'odore ha stuzzicato il fiuto del cane.
Massimiliano Peggio
(La Stampa 2 agosto)