P. Saluto
all’assemblea
G: Sorelle
e fratelli: rallegriamoci anche stamattina per il dono di poterci
ritrovare per pregare, cantare, meditare intorno alla parola di Dio.
E’ questo un dono che forse non sempre apprezziamo a sufficienza.
Non è superfluo ricordare che per molte persone che ne avrebbero
desiderio, per tanti motivi, non è possibile farlo. Prepariamoci a
questo momento bello e gioioso con un momento di silenzio.
G. Signore,
brilli la Tua promessa
per
tutti gli oppressi, per tutte le oppresse:
T. come
una stella luminosa nel cielo, che non si spegne.
G. Quando
ancora domina l’inverno,
T. comincia
a fiorire una nuova primavera.
G. E’
così del Tuo regno, del Tuo regno che viene.
T. I
faraoni sui troni hanno i giorni contati.
CANTO
LETTURE
BIBLICHE
PREDICAZIONE
E INTERVENTI LIBERI
CANTO
PREGHIERA
EUCARISTICA
T.
Ti preghiamo, o Padre, come se fosse la prima volta,
perché
Tu resti la stella che non tramonta,
la
luce che non cessa di illuminare il nostro sentiero,
la
sorgente da cui sgorgano, inesauribili, le acque della vita.
1 Come
non cantare, o Madre, il tuo amore senza confronti?
Tu
hai accolto presso di Te, vivo per sempre,
quell’uomo
sconfitto che chiamiamo Gesù di Nazareth
e
ci hai reso possibile seguire le sue tracce.
2 O
Padre, che non scegli le vie spianate e vittoriose,
ma
hai fatto Tua la causa persa di Gesù, lo sconfitto,
fa’
che perseveriamo sui sentieri fragili e bersagliati
lungo
i quali tentiamo di vivere l’evangelo di Tuo figlio.
1 Rendici
attenti ai germogli di futuro, ovunque compaiano,
decisi
a farli nostri con prontezza e sincerità.
Rendici
disponibili a tagliare i rami secchi della nostra vita,
per
farla finita con quanto ci mantiene nell’indecisione.
2 Ma,
se ci sei venuto incontro nella carne di un uomo impotente
e
se Ti sei compiaciuto di quest’uomo rifiutato,
allora
possiamo credere che il germe della risurrezione
sia
all’opera nei deboli, nei poveri, nei maledetti dal potere.
T. Gesù
era a tavola con i dodici in quella notte piena di congiura. Ormai
era chiaro: bisognava pagare con la vita le cose fatte, dette e
insegnate. Il cuore di Gesù faceva i conti con la paura, ma Gesù
concentrò il suo amore e le sue forze e, volgendosi ai discepoli e
alle discepole, dopo aver lodato il nome santo di Dio, diede loro un
pezzo di pane e disse: “Prendete e mangiate. Questo pane spezzato è
il segno della mia vita. Quando farete questo, lo farete per
ricordarvi di me, di ciò che ho fatto e detto”. Poi prese la coppa
del vino, ne porse loro da bere e disse: “Questo calice è il segno
dell’alleanza nuova che Dio ha stipulato con l’umanità, non
dimenticate che a me la fedeltà è costata fino al sangue”.
1 Continua,
o Padre, ad essere la nostra risurrezione,
risuscitandoci
dalle nostre stanchezze e sonnolenze,
dai
nostri tradimenti più o meno camuffati.
Tu
conosci meglio di noi l’umana fragilità.
2 Soprattutto
metti la Tua speranza nei cuori e nelle mani
di
coloro che gemono nell’oppressione più brutale;
apri
per loro sentieri di giustizia e di libertà,
Tu
che sai prendere per mano i deboli della terra.
T. La
gioia della resurrezione di Gesù è visibile là
ove
i popoli oppressi, come risorti, balzano da nuovi protagonisti
dal
letto della schiavitù e dal letargo dell’oppressione,
per
affacciarsi con la speranza ad una vita nuova.
Per
tutto questo noi cantiamo la Tua gloria
e
proclamiamo la nostra fede in Te.
P. PREGHIERA
DI CONDIVISIONE
COMUNIONE
SPEZZANDO E CONDIVIDENDO IL PANE
CANTO
PREGHIERA
SPONTANEA
CANTO
BENEDIZIONE
FINALE
G.
“Alleluia! Alleluia! Alleluia! Togliamo via il lievito vecchio,
per essere pasta nuova, poiché siamo azzimi. Infatti Cristo, nostra
Pasqua, è stato immolato! Celebriamo dunque la festa, non con il
lievito vecchio né con lievito di malizia e di perversità, ma con
azzimi di sincerità e di verità” (1Cor 5,7-8).
T. Lode
a Te, o dio, che hai dato una vita nuova a Gesù.
Possano
le nostre opere cantare la Tua lode nel mondo.
Ti
benedica tutta la terra, tutto il creato canti la Tua gloria.
NOTA E’
una bella cosa se un gruppo di lettura biblica ha maturato la
decisione di celebrare un’eucarestia di gruppo all’inizio o alla
fine di un cammino annuale di lettura biblica. Con o senza
presbitero.