Persone sagge
Vi sono persone sagge che non sanno rendere conto intellettualmente delle loro convinzioni, eppure sanno risolvere problemi, conciliare anime, mettere in equilibrio situazioni complesse. Viceversa, vi sono eruditi che possono discettare per ore ma che non capiscono le situazioni né le persone e non risultano per nulla saggi, o perché pieni di sé e del loro sapere o perché persi nelle nuvole dei loro pensieri. Il che significa che la saggezza non deriva dal sapere, né tanto meno dall'erudizione. L'aveva visto già Eraclito molti secoli fa: «Il sapere molte cose non insegna ad avere intelletto».
Da dove proviene allora la saggezza? Il saggio ama il silenzio, egli non è tale perché sa, se mai lo è perché sa di non sapere e quindi tace, e tacendo ascolta, e ascoltando pensa, e pensando vede, e vedendo in parte, e imparando insegna.
Vito Mancuso, Il bisogno di pensare, Garzanti Editore, pag. 62
Vi sono persone sagge che non sanno rendere conto intellettualmente delle loro convinzioni, eppure sanno risolvere problemi, conciliare anime, mettere in equilibrio situazioni complesse. Viceversa, vi sono eruditi che possono discettare per ore ma che non capiscono le situazioni né le persone e non risultano per nulla saggi, o perché pieni di sé e del loro sapere o perché persi nelle nuvole dei loro pensieri. Il che significa che la saggezza non deriva dal sapere, né tanto meno dall'erudizione. L'aveva visto già Eraclito molti secoli fa: «Il sapere molte cose non insegna ad avere intelletto».
Da dove proviene allora la saggezza? Il saggio ama il silenzio, egli non è tale perché sa, se mai lo è perché sa di non sapere e quindi tace, e tacendo ascolta, e ascoltando pensa, e pensando vede, e vedendo in parte, e imparando insegna.
Vito Mancuso, Il bisogno di pensare, Garzanti Editore, pag. 62