sabato 22 settembre 2018

VORREI CANTARE A TE, O SIGNORE

VORREI CANTARE A TE, O SIGNORE

Rit. Non canterò mai abbastanza forte
per dirTi: “Grazie, grazie o Signore”.
Son tante le cose che Tu ci doni
che non sappiamo nemmeno contarle.

Avere un cuore che sente l’amore,
poter vedere questo creato;
stringer le mani di tanti amici
e poi dividere gioie e dolori.

Se poi un giorno diventa più dura
e ci vuol fatica per arrancare;
se senti stanchezza nel camminare,
prendi la mano di qualche fratello.

Avrò speranza ancora domani.
Ti cercheremo lungo il cammino;
avrai il volto dei poveri cristi:
stranieri, diversi, emarginati.

Canto, Signore, con grande speranza;
dammi Tu voce per tutte le cose.
Cambiaci ancora il duro cuore,
apri quegli occhi che sono ciechi.

Composto da F. Barbero 1978