sabato 27 ottobre 2018

IL TERZO VALICO

GLI OPERAI DEL TERZO VALICO CONTRO IL BLOCCO DEI 5STELLE.

 "VOGLIAMO LAVORO E DIGNITÀ NON REDDITO DI CITTADINANZA".

Fischi, urla e trecento lavoratori che voltano le spalle ai portavoce M5S, mentre provano a parlare nell'aula, avvolta dal putiferio, in consiglio regionale. È la prima, clamorosa, diretta, contestazione del Movimento Cinque Stelle, da quando è al governo ed è scoppiata ieri a Genova, al termine di una manifestazione di edili che lavorano al Terzo Valico dei Giovi, una cruciale infrastruttura ferroviaria, tra la Liguria e il Piemonte, già realizzata per il 30% e di cui sono già stati finanziati cinque lotti su sei, ma che il ministro grillino alle Infrastrutture, Danilo Toninelli, ha deciso di bloccare, per rivalutarne il rapporto costi-benefici.
È un testa a testa, nell'aula del consiglio, tra i lavoratori e i consiglieri grillini. Uno di loro si rivolge alla portavoce regionale M5S Alice Salvatore: "Mi avete tradito - grida, con la pettorina catarifrangente, sporgendosi dagli spalti - vi ho votato e voi distruggete 3000 posti di lavoro".
Dietro lo striscione "Pane e lavoro" sono arrivati in consiglio regionale, con garbo hanno alzato la voce, senza mai alzare la tensione, e sono stati chiarissimi: "Non vogliamo il reddito di cittadinanza, vogliamo lavorare, vogliamo la nostra dignità", hanno scandito. Perché proprio alla loro delegazione, ricevuta a Roma, il ministro aveva chiarito che la nuova misura del reddito di cittadinanza avrebbe potuto compensare i licenziamenti. E poi, tutti in coro: "Toninelli sblocca i soldi".
Tutto il consiglio, con la maggioranza Lega-Fi-Fdi, e le opposizioni, con Pd e Rete a Sinistra, hanno votato un documento unitario, per dare mandato politico al presidente della Regione, Giovanni Toti, Fi, di fare pressione sul ministro Toninelli. Solo il M5S non lo ha votato e si è astenuto: "Vergogna! Vergogna!" urlano contro i consiglieri. E alla Salvatore: "Se Toninelli blocca tutto, cosa ne facciamo delle gallerie già costruite, ci coltiviamo i funghi?". "Dopo il crollo del Morandi, il Terzo Valico è ancora di più un'opera fondamentale - dice Fabio Marante, segretario generale Fillea-Cgil della Liguria, che con Cisl e Uil ha accompagnato i lavoratori - se non ci ascolteranno, ci faremo sentire più forte".

(Michela Bompani, Repubblica 24 ottobre)