Iniziando l'eucarestia di gruppo
I sentieri del nostro vivere quotidiano sembrano fatti apposta
per introdurre nei nostri cuori stanchezza e sfiducia.
Eppure Tu, o Dio, riaccendi i falò che si spengono
e alimenti le fiammelle che fanno fatica a restare accese.
Signore, Tu vedi ciascuno di noi con il suo fardello;
Tu conosci il travaglio dei popoli e la desolazione dei cuori.
Sovente siamo una terra arida, dura come la pietra.
Anche la Tua parola non riesce a fecondare, a penetrare.
Ma vogliamo ancora fidarci di Te, della Tua promessa.
Tu sei più grande e più buono anche della Tua Parola.
Fai fiorire e rifiorire l'albero dei nostri desideri,
Tu che ci hai promesso un cuore nuovo.
Insegnaci ancora la sapienza di chi sa ricevere un dono
e la semplicità di chi sa ringraziarTi e lodare il Tuo nome.
Nessuna teologia Ti comprende, la stessa Bibbia Ti deforma.
Solo adorandoTi possiamo ascoltare la Tua voce;
solo pregandoTi possiamo ricevere dalla Tua mano buona
la forza - che non viene da noi - di seguire Gesù.
Padre, regalaci ancora il Tuo amore, il Tuo sorriso.
Possano gli uomini e le donne riconoscerTi come Dio.
Mentre ci sediamo alla mensa di Gesù e ci accingiamo a mangiare il pane e a bere il vino in ricordo di Lui, fa' che questa memoria sia per noi portatrice di senso, di voglia di vivere, di gioia e di creatività.
Questo pane e questo vino che riceviamo insieme rigenerino in noi, per la fiducia che riponiamo in Te, la voglia di rituffarci, come il primo giorno, sulla strada di Gesù per fare compagnia ai più deboli della terra.
I sentieri del nostro vivere quotidiano sembrano fatti apposta
per introdurre nei nostri cuori stanchezza e sfiducia.
Eppure Tu, o Dio, riaccendi i falò che si spengono
e alimenti le fiammelle che fanno fatica a restare accese.
Signore, Tu vedi ciascuno di noi con il suo fardello;
Tu conosci il travaglio dei popoli e la desolazione dei cuori.
Sovente siamo una terra arida, dura come la pietra.
Anche la Tua parola non riesce a fecondare, a penetrare.
Ma vogliamo ancora fidarci di Te, della Tua promessa.
Tu sei più grande e più buono anche della Tua Parola.
Fai fiorire e rifiorire l'albero dei nostri desideri,
Tu che ci hai promesso un cuore nuovo.
Insegnaci ancora la sapienza di chi sa ricevere un dono
e la semplicità di chi sa ringraziarTi e lodare il Tuo nome.
Nessuna teologia Ti comprende, la stessa Bibbia Ti deforma.
Solo adorandoTi possiamo ascoltare la Tua voce;
solo pregandoTi possiamo ricevere dalla Tua mano buona
la forza - che non viene da noi - di seguire Gesù.
Padre, regalaci ancora il Tuo amore, il Tuo sorriso.
Possano gli uomini e le donne riconoscerTi come Dio.
Mentre ci sediamo alla mensa di Gesù e ci accingiamo a mangiare il pane e a bere il vino in ricordo di Lui, fa' che questa memoria sia per noi portatrice di senso, di voglia di vivere, di gioia e di creatività.
Questo pane e questo vino che riceviamo insieme rigenerino in noi, per la fiducia che riponiamo in Te, la voglia di rituffarci, come il primo giorno, sulla strada di Gesù per fare compagnia ai più deboli della terra.