"Arriva
il momento in cui osiamo chiedere: che Dio cerchiamo?
Che Dio
vogliamo?
Di che Dio abbiamo bisogno?
E dopo aver pacatamente
meditato giungiamo alla conclusione che non abbiamo bisogno di un Dio
che vinca le battaglie per noi, che curi le malattie a forza di
miracoli o risolva i nostri problemi, che mandi la pioggia dietro
nostra richiesta, come se si trattasse di un servizio a domicilio e
per il piacere del consumatore.
Certamente a noi piacerebbe avere a
disposizione un Dio magico e miracoloso. Con sereno realismo, però,
ci rendiamo conto che ciò di cui abbiamo bisogno non è di un Dio
che sia il giocattolo dell'uomo, ma di un Dio che, in definitiva,
lasci tutto alla nostra libertà e, senza abbandonarci, lasci tutto
nelle nostre mani e consenta che ci facciamo carico di noi stessi e
delle nostre cose. E ciò che da a intendere Bonhoeffer".
(G.
Lorenzo Salas, Una
fede incredibile nel secolo XXI,
Massari Editore, pag. 38)