domenica 28 ottobre 2018

PER ISRAELE........ TUTTO E' VIAGGIO......


Dalle terre lontane e vicine l’Israelita va pellegrino/a verso Gerusalemme. Si mette in viaggio. Ma tutta la “storia della salvezza” per Israele è caratterizzata dall’incessante esperienza del viaggiatore. Le storie dei patriarchi, l’esodo con l’attraversamento del deserto, l’esilio, il ritorno e la successiva dispersione verso periferie sempre più remote sono sempre esperienze di viaggio.
Vivere è camminare verso…. Dio chiama Abramo perché si metta in viaggio… e chi entra nelle orme di Abramo…. non ha altra scelta che mettersi in viaggio. Giuditta non deve forse avventurarsi in un pericoloso viaggio? La storia del giovane Tobia non pone al centro un grande viaggio in terra lontana?
In una cultura delle migrazioni, viaggiare, spostarsi, camminare sono quasi sovrapponibili a vivere.
Ma in questo caso, alla luce di tutti i viaggi che le tradizioni di Israele raccontano, il viaggio verso Gerusalemme assume una densità quasi inesprimibile.

Alcune annotazioni

  1. Si parla di ascensioni perché Gerusalemme si trova a 800 metri sul livello del mare. Aldilà della metafora della ascensione, cioè della vita come cammino in salita e in crescita, è ovvio che occorreva salire sulla collinetta antistante per giungere a Gerusalemme. A Gerusalemme si saliva.
  2. Nella lettura di questi salmi si ponga molta attenzione all’arsenale simbolico, gestuale, spaziale.
  3. I toni sono caldi, appassionati. Tra vita e preghiera, in questo caso, non solo non esiste separatezza, ma non c’è nemmeno distanza.

Salmo 121

Alzo gli occhi verso i monti:
da dove verrà l’aiuto?
Il mio aiuto viene dal Signore
che ha fatto cielo e terra.
Non lascerà vacillare il tuo piede,
non si addormenterà il tuo custode.
Non si addormenterà, non prenderà sonno,
il custode di Israele.
Il Signore è il tuo custode.
Il Signore è come ombra che ti copre,
e sta alla tua destra.
Di giorno non ti colpirà il sole,
né la luna di notte.
Il Signore ti proteggerà da ogni male,
egli proteggerà la tua vita.
Il Signore veglierà su di te, quando esci e quando entri,
da ora e per sempre.