domenica 28 ottobre 2018

SCUSATE


Scusate se siamo fuggiti

dalle guerre che voi nutrite

con le vostre stesse armi.

Scusate se ci siamo avvelenati

con i rifiuti tossici sotterrati

dalle vostre potenti industrie.

Scusate se avete dissanguato

la nostra terra, deprivandoci

di ogni possibile risorsa.

Scusate la nostra povertà

figlia della vostra ricchezza

dei vostri neo colonialismi.

Scusate se veniamo massacrati

e disturbiamo le vostre vacanze

col nostro sangue invisibile.

Scusate se occupiamo

coi nostri sudici corpi

i vostri centri di detenzione.

Scusate se ci spezziamo la schiena

nei vostri campi di pomodoro

schiavi senza alcun diritto.

Scusate se viviamo nelle

vostre baracche di lamiera

ammucchiati come bestie.

Scusate per la nostra presenza

che causa ogni vostra crisi

e non vi fa vivere bene.

Scusate se le vostre leggi

non sono abbastanza severe

e molti di voi vorrebbero la forca.

Scusate se esistiamo

se respiriamo, se mangiamo

persino se osiamo sognare.

Scusate

se non siamo morti in mare

e se invece lo siamo,

scusate ancora

l'impudenza

d'avervelo fatto sapere.


Marco Cinque (Qualevita febbraio 2018)