giovedì 3 gennaio 2019

DALL'ALTO DEI CIELI

Caro Franco,
sono Giuseppe, il marito di Maria, la Miriam ebraica, padre di questa mezza tribù che fu la nostra numerosa famiglia di Nazareth.
Ho ribadito che, se voi dite che Maria è la Madre di Dio, io non posso essere che il Padre di quel Dio che abbiamo generato insieme. Che strana cosa generare un Dio!!
Qui Maria ha attraversato un brutto momento diventando un po' smemorata. Da donna ebrea mi è sembrata un po' lasciarsi affascinare dal culto e dalle dottrine che voi cristiani avete diffuso in tutto il mondo.
Adesso ne abbiamo riparlato ma è stata proprio una grave crisi di coppia.
E mi sono sforzato di capirla. Il venir a conoscenza di tutti questi titoli di gloria (vergine immacolata, madre di Dio, assunta in cielo, come  un'attrice che appare qua e là...), in un primo momento le ha dato al cervello.
Era addirittura arrivata al punto di dire che io, Giuseppe, in quella notte di amore ero solo un figurante, che in realtà aveva fatto tutto lo Spirito Santo. Allora io quel giorno andai piuttosto sulle furie: "Se suo padre è lo spirito santo, ora che gli mancano i sandali e la tunica da indossare per il viaggio a Gerusalemme, rivolgiti allo Spirito Santo e vediamo  se provvede...!".
Così Maria accettò di riparlarne e si ricordò di come erano davvero andate le cose.
La vidi di nuovo come quella meravigliosa sposa e madre che avevo conosciuto e con cui ho trascorso molti anni...
A questo punto né io né lei rivendichiamo più la pretesa di una festa particolare sulla madre e sul padre di Dio.... Siamo contenti che Dio abbia fatto a noi il regalo di far nascere nella nostra famiglia quel Gesù il cui messaggio non svanirà mai.
Forse, quando pubblicherai questa mia lettera, non tutti saranno d'accordo, ma bisogna pure cercare di dire le cose come stanno".
Buon Anno e un caro saluto a tutti e tutte
Giuseppe di Nazareth