Ora Di Maio continua a dire che è stanco del dibattito SI TAV - NO TAV e che il popolo non ne può più.
Ha ragione. Infatti un governo confusionario che dice tre pareri al giorno è più che sfibrante.
Ma dietro c'è una operazione ormai palese: Di Maio, ormai si è specializzato nell'altalena, e sa benissimo che la TAV si farà, ed è già decisa.
Il suo obiettivo è la poltrona personale in Europa o in Italia come esecutore fedele degli ordini di Salvini.
Un traditore così, scrivevo esattamente 11 mesi fa sul mio blog, andava rimosso per fare spazio ad un leader - se possibile - più serio.
Porterà il movimento alla rovina.
F.B.