lunedì 18 marzo 2019

DALLA BIBBIA UN PENSIERO 'MODERNO'
a cura di Guido Piovano




Ho ricevuto in regalo "La Bibbia dell'ecologia-Riflessioni sulla cura del Creato", un libro di Roberto Cavallo, Ed. Elledici. In esso, Cavallo, ampia esperienza in progetti ambientali nazionali e internazionali, legge il Primo Testamento alla ricerca di testimonianze in favore della cura del Creato, l'Ambiente. La spinta ecologica non è certo una novità dei nostri tempi, se il libro evidenzia come già 2000 anni fa si avvertisse la necessità di trovare un nuovo equilibrio sulla Terra.

Si legge a pag. 222:  
"Proseguendo la lettura dei libri sapienziali si trovano altri riferimenti e suggerimenti alla necessità di comportarsi 'secondo natura' sapendo leggere le dinamiche degli elementi naturali. É infatti l'uomo con i suoi comportamenti che rischia di distruggersi con le proprie mani; e il riferimento ancora una volta non è all'individuo, ma alla specie. 

'Non rincorrete la morte / abbandonando la strada che porta alla vita./ Non distruggetevi con le vostre mani [...].

Ha creato le cose perché esistano; / le forze presenti nel mondo sono per la vita / e non hanno in sé nessun germe di distruzione./ Sulla terra non sarà della morte l'ultima parola'.

[Sapienza 1,12-14]

É infatti nel senso di sopravvivenza della specie che va letta la frase «sulla terra non sarà della morte l'ultima parola», perché qualcosa di più grande sopravvive all'individuo. […]

L'antropocentrismo ha indotto un pensiero errato, ovvero che il nostro comportamento sia di danno alla natura, al pianeta, sfociando in una presunzione che fa pensare che come l'uomo abbia creato il danno lo possa riparare. Non è così. La natura si protegge da sola, la Terra si salverà senza l'intervento dell'uomo. Il vero danno l'uomo lo crea a se stesso e se ad un certo punto l'uomo avrà superato il livello di tolleranza della natura, sarà la natura stessa, per difendersi e proteggersi, a creare le condizioni per eliminare l'uomo."


Dunque un pensiero antico e nel contempo molto 'moderno'.

(da Insonnia, mensile Racconigi, pag. 6, marzo 2019-contatti@insonniaracconigi.it)