martedì 12 marzo 2019

IN MEMORIA DI OSCAR ROMERO

Tonino Bello: "Prega per noi" in ricordo di mons.O.Romero
Noi ti invochiamo, vescovo dei poveri, intrepido assertore della giustizia, martire della pace: ottienici dal Signore il dono di mettere la sua parola al primo posto e aiutaci a intuirne la radicalità e a sostenerne la potenza, anche quando essa ci trascende.
Non permettere che sulle nostre labbra la parola di Dio si inquini con i detriti delle ideologie. 
Ma dacci una mano perché possiamo coraggiosamente incarnarla nella cronaca, nella piccola cronaca personale e comunitaria e produca così storia di salvezza. 
Aiutaci a comprendere che i poveri sono il luogo teologico dove Dio si manifesta e il roveto ardente e incommensurabile da cui Egli ci parla. 
Prega, vescovo Romero, perché la Chiesa di Cristo, per amore loro, non taccia. 
Implora lo Spirito perché le rovesci addosso tanta parrusia da farle deporre, finalmente le sottigliezze del linguaggio misurato e farle dire a viso aperto che la corsa alle armi è immorale, che la produzione e il commercio degli strumenti di morte sono un crimine, che gli scudi spaziali sono oltraggio alla miseria dei popoli  sterminati dalla fame, che la crescente militarizzazione del territorio è il distorcimento più barbaro della vocazione naturale dell'ambiente. 
Prega, vescovo Romero, perché Pietro passi per tutti i luoghi della terra pellegrino di pace e continui audacemente a confermare i fratelli nella fede, nella speranza, nella carità e nella difesa dei diritti umani là dovessi vengono calpestati. 
Prega, vescovo Romero, perché tutti vescovi della terra si facciano venditori della giustizia e operatori di pace e assumano la non violenza come criterio ermeneutico del loro impegno pastorale, ben sapendo che la sicurezza carnale e la prudenza dello spirito non sono grandezze commensurabili tra loro. 
Prega, vescovo Romero, per tutti i popoli del terzo e del quarto mondo oppressi del debito. Facilita, con la tua implorazione presso Dio, la remissione di questi disumani fardelli di schiavitù. 
Intenerisci il cuore dei faraoni. 
Accelera il tempi in cui un nuovo ordine economico internazionale liberi il mondo da tutti gli aspiranti al ruolo di Dio. 
E infine, vescovo Romero, prega per noi qui presenti, perché il Signore ci dia il privilegio di farci prossimo, come  te per tutti coloro che faticano a vivere. E se la sofferenza per il Regno ci  lacererà le carni, fa che le stigmate, lasciate dai chiodi nelle nostre mani crocifisse, siano feritoie attraverso le quali possiamo scorgere fin d'ora cieli nuovi e terre nuove.