Preghiera
preparata da Martino
Dio,
chiunque tu sia e dovunque tu abiti, salvati da noi uomini e donne di
questo strano pianeta chiamato Terra. Ti va bene soltanto quando ti
va male.
Soltanto
quando ti trovi escluso con gli esclusi; affamato con gli affamati;
senza parola con i ridotti al silenzio; crocifisso con i crocifissi.
Il tuo posto di onore è il posto del disonore: il Golgota, ogni
Golgota.
Ti
va male quando vieni coinvolto in disegni di potere e in
farneticamenti religiosi.
Ti
mettono a capo di eserciti, a motivazione di prepotenze, a
giustificazione di egemonie, a sostegno di soggezioni e gregarismi.
Ti coinvolgono in fatti di sangue: sangue altrui, del nemico; sangue
proprio per placarti o raggiungerti.
Da
sempre e sempre si sono levate voci decise ma inascoltate. Voci di
profeti che gridano che tu non vuoi sacrifici ma giustizia.
Voci
di testimoni che hanno letto nell'esperienza del tuo rivelatore Gesù
di Nazareth la tua volontà non di giudicare il mondo ma che il mondo
abbia vita e abbondanza di vita.
Vogliamo
assumerci con rinnovata convinzione l'interessato dovere a far da
megafono a questa voglia di vita contro ogni autolesionismo che
conduce alla morte.
Vogliamo
che tu rimanga con noi ma soltanto per animarci e sospingerci alla
vita anche oltre il morire e anche fecondata dal morire. Come ogni
primavera viene dopo e anche grazie ad ogni inverno.
E
per l'ennesima volta spartiamo tra di noi pane e vino. Un modo per
raccordarci a te attraverso Gesù di Nazareth. Un modo per ripeterci
che il Dio di Gesù è il Dio che vuole che nessuno muoia per
egoismi e indifferenze dei propri simili e che nessuno si spenga in
letali autosufficienze. Nessun sacrificio-sacrificale sull'altare dì
un Dio da placare.
Ma
sacrificio-dedizione di uomini e donne che sanno di realizzarsi
soltanto nell'essere con e per gli altri.
Martino Morganti