Che
consigli daresti a un bambino di quinta elementare con il colore
della pelle diverso dai suoi compagni per tenere alla larga quelli
che lo prendono in giro? ( Sonya)
‟Per
favore, leggete”, ha scritto l'attrice Julia Roberts su Instagram.
‟Una richiesta speciale per voi bambini che tornate a scuola in
questi giorni: se vedete qualcuno che fatica a fare amicizia oppure è
vittima di bullismo perché non ha molti amici, perché è timido,
perché non è considerato abbastanza carino o perché non è vestito
alla moda, per favore, intervenite. Ditegli ’ciao‛ o almeno
sorridetegli nei corridoi. Non potete sapere cosa succede nella sua
vita fuori dalla scuola. La vostra gentilezza potrebbe fare una
grande differenza”. Trovo bello che un personaggio così famoso
diffonda questo messaggio. Sensibilizzare i nostri figli sul bullismo
verso gli altri ha due effetti importanti: il primo è evitare che
diventino ‟bulli per caso” unendosi a dinamiche di tutti contro
uno, solo per sentirsi parte del gruppo. Il secondo è che poi
possono avere lo stesso atteggiamento verso se stessi. Mia figlia,
che tra pochi giorni comincia le medie, mi ha detto di essere
preoccupata che qualcuno la prenda in giro perché ha due papà. Le
ho chiesto: ‟Se una compagna prendesse in giro un'altra per il
colore della pelle, tu che faresti?“. Mi arrabbierei, ha risposto
lei, ‟e le direi che non si deve permettere“. ‟Bene“, ho
concluso io, ‟se qualcuno prendesse di mira te, devi reagire allo
stesso modo“. I bulli stanno alla larga da chi non si lascia ferire
da loro e preparare i nostri figli a difendere i compagni più deboli
li aiuta a sviluppare gli anticorpi per difendere anche se stessi.
Claudio
Rossi Marcelli Internazionale 6 settembre 2019