Sa lodare Dio solo chi è profondamente consapevole di quanto è realmente in grado di farlo.
Se le nostre bocche fossero piene di canti
come il mare lo è d'acqua
e la nostra lingua di lodi
che riecheggiassero come onde scroscianti;
se le nostre labbra fossero piene d'adorazione
come l'immensa spianata del cielo,
e i nostri occhi scintillanti
come il sole o la luna;
se le nostre mani fossero protese in preghiera,
come ali d'aquila nel cielo
e i nostri piedi agili come cervi ...
resteremmo ancora incapaci di renderti grazie
e di benedire il tuo nome.
Dalla liturgia del sabato ebraico