Noi siamo particolari e universali, uguali e diversi, esseri umani in quanto tali ma anche appartenenti a questa famiglia, a questa comunità, a questa storia, a questa tradizione. La nostra particolarità è la nostra finestra sull'universalità, proprio come la nostra lingua è il solo modo che abbiamo per comprendere il mondo che condividiamo con chi parla altre lingue. Proprio come un genitore affettuoso è addolorato dalla rivalità tra i figli, così Dio chiede a noi, i suoi figli, di non combattere e di non cercare di dominarci a vicenda. Dio, l'autore della diversità, è la presenza unificante all'interno della diversità.
Jonathan Sacks, La dignità della differenza. Pag 68