Uragano
Dove si formano e come si classificano
Gli uragani hanno un diametro di centinaia di chilometri (l'uragano Tip raggiunse, i 2.200) e si formano sugli oceani, a cavallo dell'equatore. A seconda di dove si dirigono prendono nomi diversi: uragano (hurricane, negli Usa, hurican o huracan, voce caraibica che designa il dio del male) tifone (typhoon, in Asia).
Finché i venti si mantengono sotto i 119 km/h si parla di tempeste tropicali; a velocità maggiori, i cicloni vengono definiti uragani veri e propri e classificati, secondo la scala Saffir-Simpson, in 5 categorie. Quello che ha colpito ieri le Bahamas e che sta dirigendosi verso le coste meridionali degli Usa, denominato Dorian, ha forza 5 ed è il più potente dal «terribile Andrew» che nel 1992 colpì le Bahamas e gli Usa provocando la morte di 65 persone e danni pari a circa 20 miliardi di dollari.
(La Stampa 2 settembre 2019)
Dove si formano e come si classificano
Gli uragani hanno un diametro di centinaia di chilometri (l'uragano Tip raggiunse, i 2.200) e si formano sugli oceani, a cavallo dell'equatore. A seconda di dove si dirigono prendono nomi diversi: uragano (hurricane, negli Usa, hurican o huracan, voce caraibica che designa il dio del male) tifone (typhoon, in Asia).
Finché i venti si mantengono sotto i 119 km/h si parla di tempeste tropicali; a velocità maggiori, i cicloni vengono definiti uragani veri e propri e classificati, secondo la scala Saffir-Simpson, in 5 categorie. Quello che ha colpito ieri le Bahamas e che sta dirigendosi verso le coste meridionali degli Usa, denominato Dorian, ha forza 5 ed è il più potente dal «terribile Andrew» che nel 1992 colpì le Bahamas e gli Usa provocando la morte di 65 persone e danni pari a circa 20 miliardi di dollari.
(La Stampa 2 settembre 2019)