martedì 26 novembre 2019

IL MERCATO DISTRUGGE L'AMBIENTE

L’Indonesia sta bruciando per l’olio di palma

Anche in Indonesia le foreste continuano a bruciare. Il fuoco viene appiccato per incrementare la coltivazione di soia e soprattutto di olio di palma. Lo conferma Greenpeace con un rapporto che punta il dito contro quattro multinazionali del settore alimentare: Mondelez, Nestlé, Unilever e Procter&Gamble. Dall’inizio di quest’anno in Indonesia sono andati a fuoco quasi 860 mila ettari di terreno, che hanno rilasciato nell’atmosfera 465 milioni di tonnellate di anidride carbonica.
Greenpeace, dopo aver mappato tutti gli incendi che si sono verificati tra gennaio e ottobre, ha scoperto che il 75% degli incendi sono scoppiati sui terreni dei produttori che hanno sottoscritto gli impegni presi dalla cosiddetta “Tavola rotonda per l’olio di palma sostenibile”, l’organismo che dovrebbe certificare l’olio tropicale ottenuto senza deforestazione.
Il Manifesto 14/11