mercoledì 11 dicembre 2019

Appello di 60 medici
"Assange rischia la morte portatelo in ospedale"
Più di 60 medici hanno scritto una lettera aperta alle autorità britanniche: temono per la vita di Julian Assange, detenuto in un carcere di massima sicurezza nel Regno Unito. Il 48enne australiano, fondatore di WikiLeaks, si oppone alla richiesta di estradizione degli Usa, per accuse legate all'Espionage Act che potrebbero portarlo a subire una condanna tino a 175 anni di prigione.
I medici hanno indirizzato la lettera alla segretaria agli Interni, Priti Patel, chiedendo che Assange sia trasferito in un ospedale. Hanno basato la propria valutazione su «strazianti resoconti di testimoni» della, sua presenza il 21 ottobre in un tribunale di Londra e del rapporto del 1 novembre di Nils Melzer, relatore speciale Onu sulla tortura. Per l'esperto di diritti umani, «la continua esposizione all'arbitrarietà e all'abuso potrebbe presto costargli la vita».

(la Repubblica, 26 novembre 2019)