mercoledì 11 dicembre 2019

NON SAREI CRISTIANO, SE....

Non sarei cristiano, se....
  • Se dovessi credere che Gesù di Nazareth è Dio, cioè il Creatore, la sorgente della vita, il fondamento dell'essere anziché il profeta e ‟figlio” che mi indica la strada verso il nostro Dio.

Non sarei un cristiano, se…

  • Se dovessi credere secondo il Credo ufficiale di Nicea e Calcedonia che si recita la domenica con le due nature di Cristo e con tre persone divine distinte che formano la santissima Trinità.

Non sarei cristiano, se... 

  • Se dovessi credere che Maria di Nazareth è stata vergine prima, durante e dopo il parto e che è diventata nel 431 anche madre di Dio...

Non sarei cristiano se... 

  • Se dovessi credere che i comportamenti omoaffetti sono peccaminosi e che le donne non possono condividere appieno tutta la ministerialità della chiesa. 

Non sarei cristiano se…

  • Se dovessi credere che il ‟suffragio” della chiesa ci libera da un supposto purgatorio perché così rinnegherei la mia fede nel Dio che ci accompagna in vita e ci accoglie come solo Lui sa dopo la morte.
Non sarei cristiano se

  • Se pensassi che il mistero affascinante di Dio ha privilegiato una religione su tutte le altre… o se pensassi che esiste una immagine, una parola, un simbolo che esprime tutto di Dio...

Non sarei cristiano se

  • Se dovessi credere che Gesù è morto per espiare davanti a Dio i nostri peccati, per saldare il conto con un Dio ragioniere anziché adorare quel Dio che è amore gratuito.

Non sarei cristiano se

  • Se dovessi credere che la messa è la rinnovazione del sacrificio espiatorio della croce con cui Gesù ci libera dai nostri peccati...

Non sarei cristiano se

  • Se dovessi credere che il papa, quando parla con somma autorità su questioni di fede, è infallibile.

Non sarei cristiano se

  • Se dovessi credere che fuori della chiesa o fuori di Gesù non c'è salvezza o che noi cristiani siamo il ‟compimento” verso il quale vanno le altre religioni.

Per dono di Dio , mi sento parte delle Sue creature, trovo la Sua presenza in tutto ciò che esiste, credo al suo amore che ci accompagna, ci sospinge verso un mondo solidale, mi sento parte della comunità dei credenti che adorano il Suo mistero e lottano perché fiorisca la giustizia sulla terra.
Ringrazio ogni giorno Dio per il fatto che, incontrando la testimonianza di Gesù di Nazareth, la fede ebraico-cristiana ha dato un senso alla mia vita e mi aiuta a scoprire la Sua presenza nel creato e nella storia.

Franco Barbero