mercoledì 4 dicembre 2019

IL PRIMO LIBRO CHE HO LETTO DA PRETE

Consacrato il 29 giugno del 1963, a fine luglio ho saputo dell'esistenza di Michel Quoist. Comperai subito alla libreria Tajo di Pinerolo il libro "Riuscire" (Sei Editore Torino 1963) e subito dopo seppi che ne esisteva anche un altro intitolato "Preghiere". 
Questo mi fu subito regalato.
Li conservo ancora con tanto di firma e data: anno 1963.
A pagina 207 sottolineai subito (con sei righe laterali!) queste parole: "Molti uomini, deboli o vili, e in ogni caso egoisti, si seggono per non dover camminare. E' meglio che tu rischi di insudiciarti un po' camminando, piuttosto che morire seduto".
Ancora: " Le parole d'amore suonano ridicole su labbra senza amore" (pag.290).
La mia passione per la lettura cominciò subito con le riflessioni di questo gesuita che incitava a  non fuggire dalla vita con le sue contraddizioni.
Franco Barbero