martedì 10 dicembre 2019

IN DIALOGO

Ciao caro don Franco, 
Come state?  Ho appena letto il tuo post sul blog in riferimento al giubileo di Loreto... hai proprio ragione:ci mancava solo questo,fondato su una leggenda che fa volare case e Madonne . Per fortuna che papa Bergoglio doveva essere il papa del rinnovamento, ma mi sembra molto ingolfato pure lui.
La gente su queste cose poi ha fatica a camminare... sabato dopo la preventiva dell' Immacolata, in una delle mie parrocchie, sono stato ripreso, perché ho parlato di Maria troppo umanamente, addirittura mi sono permesso di dire che era innamorata di Giuseppe, che ha fatto fatica a capire Gesù, che il suo cammino di fede è stato costellato da dubbi ed incertezze,ho invitato a toglierla dai troni su cui l abbiamo messa. 
Ho detto:"quella non è la vera Maria,è solo frutto della immaginazione cristiana, Maria era una donna ebrea e tale rimane".  Manco avessi bestemmiato a messa..... è difficile dire la verità, ma è necessario, è una carità   che si fa ai nostri fedeli, è liberarli da pesi e fantasia surreali, è rendere il Vangelo libero e liberante, costi quel  che costi. 
Noi non annunciamo miti o favole, ma il Vangelo di Gesù che è Buona notizia nella realtà. 
Ti,vi abbraccio 
Giuseppe, prete

Caro don Giuseppe,
accolgo pienamente il bell'annuncio che hai condiviso  con la tua comunità.
Ci hanno riempito  la testa di tali favolette evanescenti che ritrovare le persone reali dentro i racconti natalizi, resta difficile per molti cristiani. Eppure l'amore per il Vangelo ci spinge a parlare chiaro. A dire il vero, dalle mie parti  non vedo un grande impegno a "uscire dalle statuine".
Noto una diffusa paura  nel fare i conti con la storia per ritrovare la vera sorgente della nostra fede, ma io penso che sia fondamentale questo lavoro che tu ben definisci come il cuore del nostro servizio pastorale.
Qualche "vivificante bestemmia" nel cuore della celebrazione a volte serve a far nascere qualche domanda.
Un abbraccio da me e da tutta la comunità.
d. Franco