mercoledì 4 dicembre 2019

METTERCI LA FACCIA

Sono lieto e il mio cuore si riempie di speranza quando incontro persone che ci mettono la faccia.
Voi teologi, teologhe, preti sapete bene che il “Natale Cristiano” (che troviamo in Luca 1-2 e Matteo 1-2) è un linguaggio mitologico. 
Metteteci la faccia e dite chiaramente (con Kung, Salas, Schillebeeckx, Spong, Barabglio, Ortensio da Spinetoli….) che Gesù è nato a Nazaret in una famiglia numerosa da Maria e Giuseppe. 
Del Natale cristiano non si ha nessuna notizia prima del quarto secolo quando cominciò a prevalere una lettura come cronaca di miti che non intendono riportare dei fatti, ma trasmetterci un messaggio.
Se non avete tempo a leggere i volumi degli esegeti che ho citato, studiate con attenzione un piccolo libro del teologo Spong:
 “La nascita di Gesù tra miti e ipotesi” (Massari Editore: E-mail erre.emme@enjoy.it.
Credo di aver compiuto una attenta esegesi anche nel mio blog degli ultimi passi, compresi 1 Giovanni, 1-18.
Mettiamoci la faccia nei gruppi biblici e nella catechesi che in queste settimane preparano il Vangelo.
Franco Barbero