"Dove era Dio ad Auschwitz?"
Ci si possono fare molte domande, tutte rispettabili e degne di ascolto. Ma, per me, chiedermi dove fosse Dio ad Auschwitz, oggi come oggi, costituisce una domanda priva di senso. Mi domando, invece, dove erano le chiese, gli intellettuali, le istituzioni "democratiche", le religioni del mondo, le nostre coscienze, le grandi potenze… Questa è la domanda che io mi pongo oggi.
Dove è Dio nella quotidiana strage degli innocenti che muoiono di fame, di stenti, di violenze, di abbandono? Forse è lì che grida nelle nostre coscienze, in quelle dei politici… ma noi possiamo non ascoltarlo. Questo agire di Dio, nel Suo appello alla responsabilità, accetta di essere inascoltato.
F. B.
Ci si possono fare molte domande, tutte rispettabili e degne di ascolto. Ma, per me, chiedermi dove fosse Dio ad Auschwitz, oggi come oggi, costituisce una domanda priva di senso. Mi domando, invece, dove erano le chiese, gli intellettuali, le istituzioni "democratiche", le religioni del mondo, le nostre coscienze, le grandi potenze… Questa è la domanda che io mi pongo oggi.
Dove è Dio nella quotidiana strage degli innocenti che muoiono di fame, di stenti, di violenze, di abbandono? Forse è lì che grida nelle nostre coscienze, in quelle dei politici… ma noi possiamo non ascoltarlo. Questo agire di Dio, nel Suo appello alla responsabilità, accetta di essere inascoltato.
F. B.