Che papa Francesco piuttosto strattonato, tenendo conto dei suoi 83 anni e dei suoi dolori ad un arto, abbia reagito in modo un po' duro per liberarsi da una stretta di mano invasiva, anche se devota, lo trovo un bel segno di umanità. Non è una statuina di gesso come i santi e le madonne: è un uomo vero, che ha le ossa come noi, e le sue fragilità.
Che si sia un po' oscurato in volto e che si sia ritratto con un gesto impaziente, mi piace tanto. Finalmente un papa che ha un corpo e non lo nasconde.
E' talmente umano e cristiano che ha saputo riconoscere nel suo gesto una mancanza di pazienza e addirittura chiedere scusa.
Franco Barbero