“L’esperienza
mistica, in quanto esperienza di una visione di completa
riconciliazione di tutto con tutti e con tutto, non può trovarsi
d’accordo con le contraddizioni ingiustamente esistenti nella
nostra vita sociale.
Essa
protesta in e attraverso la sua ricerca di una piena liberazione e di
una onnicomprensiva riconciliazione, in modo radicale, anche contro
le contraddizioni interne alla nostra società.
La
mistica può perciò imboccare due direzioni: quella della fuga
nell’interiorità, senza conseguenze per la società, oppure la
direzione profetica, in cui mistica e profetismo sono intimamente e
reciprocamente uniti. Proprio in questo l’incontro tra Oriente ed
Occidente può diventare un incontro fecondo per la salvezza del
mondo intero. […] Ci devono dunque essere centri di profezia e
centri di mistica affinché, a lungo andare, i mistici diventino
anche più profeti e i profeti diventino anche più mistici”.
(tratto
da Edward Schillibeeckx, Narrare
il Vangelo,
Queriniana, pag. 234)