Capisco i provvedimenti della chiusure delle scuole ove sono stati veramente necessari. Nella mia Regione non li capisco, ma accetto valutazioni diverse.
Piuttosto voglio con queste righe sottolineare il profondo dolore di un vero insegnante che per giorni è tenuto lontano dal suo lavoro, dall'incontro con i giovani, dalle precise scansioni del programma in cui lavorava.
Sono stato insegnante anch'io per soli 5 anni; quando una volta si dovette sospendere per un giorno le lezioni e l'incontro con i ragazzi, soffrii di quell'occasione mancata di crescere insieme con gli allievi. Penso che tanti professori e insegnanti soffrano questi giorni di chiusura delle scuole come la mancata opportunità di accompagnare gli studenti con competenza e con affetto.
Insegnare, fare scuola, stare con ragazzi e giovani è un'esperienza che suscita in ogni insegnante passione e gioia di mettere a disposizione la propria capacità di ascolto e di comunicazione.
Franco Barbero