Schlein, dalla sinistra critica a vice di Bonaccini
Dall'esponente di primo piano della sinistra movimentista, al manager culturale vicino a Matteo Renzi. Stefano Bonaccini, riconfermato governatore dell'Emilia-Romagna vincendo la difficile sfida contro la Lega, con la nuova giunta vara una svolta politica rilevante. La vicepresidente sarà Elly Schlein, già eurodeputata del Pd (poi abbandonato in lite con Renzi), che alle Regionali aveva conquistato oltre 22mila preferenze, un record, con la sua lista civica Emilia coraggiosa. Schlein si dice «orgogliosa» dell'incarico e si occuperà di welfare e di politiche per il clima. Nella squadra di Bonaccini entrerà, come assessore alla Cultura anche Mauro Felicori, che da direttore generale aveva rilanciato la Reggia di Caserta. Nei giorni scorsi, la delega al Lavoro era già stata affidata al vicesegretario della Cgil, Vincenzo Colla. Tutti nomi che rendono l'idea del progetto di Bonaccini: ampio, civico, di rilievo nazionale e con l'ambizione di diventare un modello per l'intero centrosinistra.
Claudio Bozza
(Il Corriere della sera, 12 febbraio)
Dall'esponente di primo piano della sinistra movimentista, al manager culturale vicino a Matteo Renzi. Stefano Bonaccini, riconfermato governatore dell'Emilia-Romagna vincendo la difficile sfida contro la Lega, con la nuova giunta vara una svolta politica rilevante. La vicepresidente sarà Elly Schlein, già eurodeputata del Pd (poi abbandonato in lite con Renzi), che alle Regionali aveva conquistato oltre 22mila preferenze, un record, con la sua lista civica Emilia coraggiosa. Schlein si dice «orgogliosa» dell'incarico e si occuperà di welfare e di politiche per il clima. Nella squadra di Bonaccini entrerà, come assessore alla Cultura anche Mauro Felicori, che da direttore generale aveva rilanciato la Reggia di Caserta. Nei giorni scorsi, la delega al Lavoro era già stata affidata al vicesegretario della Cgil, Vincenzo Colla. Tutti nomi che rendono l'idea del progetto di Bonaccini: ampio, civico, di rilievo nazionale e con l'ambizione di diventare un modello per l'intero centrosinistra.
Claudio Bozza
(Il Corriere della sera, 12 febbraio)