Tutti responsabili
Io posso sostituirmi a tutti, ma nessuno può sostituirsi a me. Questa è la mia inalienabile identità di soggetto. E in questo senso preciso che Dostoevskij dice: "Noi siamo tutti responsabili di tutto e di tutti, davanti a tutti ed io più di tutti gli altri".
Scrive ancora Lévinas in Etica e finito:
"Eccomi, ci sono, e dove sono imparo a marcare la mia presenza che sa dire di "no" nel quotidiano agire a quei modi di essere e di pensare che, a volte, senza che ce ne rendiamo conto inquinano la nostra mente. Lascio la mia piccola ma non insignificante impronta. Traccio il mio piccolo sentiero. Cosa è il pensiero se non si traduce in gesti piccoli o grandi, se non trasforma il mio modo di essere, se non mi apre all'altro e non definisce il mio essere nel mondo? Un pensiero che rimane chiuso nella nostra mente o nei libri è forse anche lui un po' pigro?".
Io posso sostituirmi a tutti, ma nessuno può sostituirsi a me. Questa è la mia inalienabile identità di soggetto. E in questo senso preciso che Dostoevskij dice: "Noi siamo tutti responsabili di tutto e di tutti, davanti a tutti ed io più di tutti gli altri".
Scrive ancora Lévinas in Etica e finito:
"Eccomi, ci sono, e dove sono imparo a marcare la mia presenza che sa dire di "no" nel quotidiano agire a quei modi di essere e di pensare che, a volte, senza che ce ne rendiamo conto inquinano la nostra mente. Lascio la mia piccola ma non insignificante impronta. Traccio il mio piccolo sentiero. Cosa è il pensiero se non si traduce in gesti piccoli o grandi, se non trasforma il mio modo di essere, se non mi apre all'altro e non definisce il mio essere nel mondo? Un pensiero che rimane chiuso nella nostra mente o nei libri è forse anche lui un po' pigro?".