domenica 5 aprile 2020

DAL GRUPPO PRIMAVERA DI RIVALTA


Gruppo Primavera senior, Rivalta 5 aprile 2020 - incontro on line

PREGHIERA PER QUESTO TEMPO 2

Noè e l'arcobaleno (Marc Chagall)
NOI
Guida 1: Non ci siamo fermati davanti a guerre e ingiustizie planetarie, non abbiamo ascoltato il grido dei poveri e del nostro pianeta gravemente malato. Abbiamo proseguito imperterriti, pensando di rimanere sempre sani in un mondo malato. Siamo dei privilegiati, senza meriti viviamo nella parte di mondo ricca e fortunata, ma spesso ce ne dimentichiamo: il lavoro, la casa, il cibo, la sanità pubblica, i servizi, la cultura sono beni che diamo per scontato e che non sappiamo apprezzare.
Tutte/i: Dio ti ringraziamo per tutti questi beni
Guida 2: Il mondo attuale va radicalmente ripensato e possiamo uscirne solo insieme aprendo nuove forme di solidarietà, di condivisione e di accoglienza. "Il Signore protegge lo straniero, difende l'orfano e la vedova" (salmo 146): o Dio mettici davanti le nostre responsabilità e le nostre colpe verso il povero, l’emarginato, il fragile e verso il creato
Tutte/i: Dio ci perdoni e ci accompagni

RESTO A CASA

Guida 1: Signore vogliamo ricordare chi fatica a “restare a casa”:
  • le persone anziane: vivere e morire da soli, confusi e smarriti, lontano dagli affetti più cari
  • le famiglie con soggetti con handicap, con malati terminali, con disturbi psichiatrici, con dipendenze: equilibri faticosi e delicati che necessitano di ritmi, spazi, limiti, presenze, cure, riti, contatti che bruscamente sono stati sospesi
  • chi vive in strutture chiuse senza possibilità di alternative e di relazioni: nelle carceri, nelle comunità alloggio, nelle case di riposo, nelle tendopoli, nei centri d'accoglienza per stranieri
  • i senza fissa dimora: quale casa?
  • nelle situazioni di violenza: il persecutore, l’assassino, l’abusante “ha le chiavi di casa”
  • a chi continua a lavorare per noi anche a prezzo della propria vita
  • a chi non c'è più, a chi se ne è andato

Tutte/i: E arriverò di notte , con il felice stupore di vedere, infine, che ho camminato, giorno dopo giorno, sul palmo della tua mano

Guida 2: E non possiamo non ricordare tutte le situazioni occultate dall’emergenza virus: la Siria, i profughi al confine con la Grecia, lo Yemen e tutte le guerre dimenticate, i lager libici, le stragi nel Mediterraneo, tutti i muri che separano i ricchi dai poveri. Per le donne e gli uomini che quotidianamente e non solo occasionalmente soffrono malattie, fame, morte, lontananza dagli affetti, mancanza dei beni essenziali, assenza di libertà e di dignità

Tutte/i: Dio avvolgili con il tuo sguardo misericordioso e non permettere che ci dimentichiamo di questi drammi


Lettore/trice: In effetti, l’esperienza della fragilità umana e delle sue istituzioni, pubbliche e private, la sperimentarono già, in diversa misura, gli uomini e le donne della Bibbia. E’ in uno scenario del genere che mi ostino a pensare che la Bibbia, in questi tempi incerti, potrebbe rivelarsi uno strumento prezioso per fare qualche passo in avanti, nonostante tutto. Forse per trovarvi qualche ragione di consolazione, ma sicuramente per accorgerci che molti fra i suoi protagonisti sperimentarono situazioni simili a quelle che stiamo vivendo noi oggi: vissero dei lutti insensati, piansero, si disperarono, si sentirono abbandonati dagli amici e persino da Dio. Ma Dio non li abbandonò, si disperò e pianse con loro. Sì, non disponiamo di alcuna certezza, ma perché non coltivare la speranza – anche in questi giorni tristissimi – che nulla andrà perduto, dell’amore che abbiamo vissuto, donato e ricevuto? (Brunetto Salvarani)

FUTURO/SPERANZA

Guida 1: La capacità di immaginare tempi migliori significa che non abbiamo ancora lasciato che l’epidemia e la paura prendano il sopravvento su di noi. E’ un obbligo per chi crede, anche se nelle difficoltà sperimentiamo il silenzio di Dio.

Guida 2: Aiutaci Signore fin da ora ad immaginare un futuro diverso, a partire dal Vangelo facci perturbatori dell’ordine ingiustamente costituito.
Guida 1: Aiutaci Dio di Abramo e di Sara, a vivere la nostra fede sapendo che sei l’unica compagnia che non viene meno anche nella sofferenza, nel dolore e nelle incertezze delle nostre vite: sostienici verso una terra nuova dove abiterà la giustizia
Guida 2: Aiutaci ad accettare la fragilità delle nostre vite e a non considerarci più gli onnipotenti padroni del tempo e del creato


Chi vuole può esprimere ora preghiere e speranze concludendo con
O Dio aiutaci a riconoscere i miracoli di ogni giorno e le meraviglie del creato


Guida 1: Conserva nei nostri cuori il desiderio di un “mondo altro” da costruire insieme a te; indicaci una strada diversa dalla logica del mercato, della violenza, dell’egoismo e della sopraffazione e accompagnaci nella sua realizzazione
Guida 2: Concludiamo con la lettura del salmo 126 (riadattato da Marcelo Barros "Salmo della liberazione e del ritorno")
Per il ritorno del suo popolo
Dio si è voltato verso di noi,
viviamo come un sogno,
tutte le cose diventano nuove;
per tanta gioia, siamo rimasti a bocca aperta.
Le nostre labbra si muovono al riso, è una festa.
Nel mondo intero si è sparsa la notizia:
Dio si è manifestato a favore di questo popolo.
Sì, Dio ha fatto meraviglie
con il popolo oppresso,
perciò siamo pieni di gioia e di riconoscenza.
Come nel deserto
arriva improvvisamente la pioggia,
ritorna, o Dio, per rifare il cammino
con il tuo popolo.
Quelli che seminano con lacrime e molta fatica,
con gioia fanno la raccolta
e stringono in mano le spighe.
Nell'andare, cammina nel pianto
portando il seme da gettare,
ma al ritorno viene pieno di frutti
e ringrazia contento.