Breve riflessione sul Vangelo di Matteo c. 6, v.25: "perciò
vi dico: per la vostra vita non affannatevi di quello che mangerete o
berrete, e neanche per il vostro corpo, di quello che indosserete; la
vita forse non vale più del cibo e il corpo più del vestito?"
v.33: " Cercate il Regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta."
Mai come in questo periodo abbiamo la vera percezione del valore della vita.
Anche
prima di ora, ognuno di noi ha avuto momenti difficili nel corso della
propria vita, lutti, dolori, malattie. Sempre però con la possibilità di
avere accanto persone che hanno aiutato, supportato ecc.
Questa
è un' emergenza collettiva, un male che non conosce confini, un male
tiranno che ha sconvolto le nostre vite e che però ci fa interrogare
sulle cose importanti della vita, per esempio la sobrietà, una modalità
di utilizzo delle risorse sempre meno speculativo e sempre più
orientato ai bisogni delle persone. La salute è uno dei bisogni primari,
purtroppo l'utilizzo delle risorse nella sanità non sempre sono
sufficienti e soprattutto ben utilizzate. Il versetto 33 ci invita a
"cercare" , no alla rassegnazione e al disimpegno, ci invita ad
inquadrare le cose dal giusto punto di vista: "il Regno di Dio e la sua
giustizia".