Lula lancia un appello per una coalizione globale contro la diseguaglianza.
Parlando
a un incontro pubblico organizzato dal sindacato dei lavoratori
dell’industria, IndustriALL Global Union, a Ginevra venerdì 6 marzo,
l’ex presidente brasiliano Lula ha chiesto un’azione coordinata a
livello globale per affrontare la disuguaglianza.
È
stato ricevuto con entusiasmo e gioia da un pubblico di quasi 200
persone, sostenitori che avevano partecipato alla campagna contro la sua
prigionia e il colpo di stato in Brasile. Un notevole contingente della
stampa con sede a Ginevra ha partecipato e l’evento è stato visto da
altri in diretta streaming.
Lula
sta viaggiando per l’Europa, incontrando i leader mondiali per
sollecitarli a costruire una coalizione globale contro la
disuguaglianza, che definisce “la grande lotta della nostra epoca”.
Ha
parlato delle lotte del 20° secolo, che l’umanità ha affrontato con
successo attraverso un’azione multilaterale, e ha affermato che la
grande sfida del 21° secolo sarebbe quella di garantire una vita
dignitosa per tutti tra la crescente disuguaglianza e l’erosione dei
diritti dei lavoratori.
Ha
ribadito questo messaggio negli incontri con il Papa, il sindaco di
Parigi, l’economista francese Thomas Piketty, il direttore generale
dell’Organizzazione internazionale del lavoro, Guy Rider, il direttore
dell’UNCTAD Robert Kozul-Wright e il Consiglio mondiale delle chiese.
…
Lula ha fatto una difesa entusiasta e appassionata dell’azione democratica collettiva, affermando:
“Non sono un rivoluzionario, sono un democratico. Credo nell’uso di mezzi democratici per realizzare un cambiamento pacifico“.
“Dobbiamo
guidare la lotta contro la disuguaglianza per dare alle persone la
speranza di un futuro migliore e fornire un’alternativa all’odio
promosso dai nazionalisti di destra“.