giovedì 2 aprile 2020

Perché una buona notizia

La notizia che non riprenderà dopo anni di sospensione dei treni la tratta Pinerolo-Torre Pellice è una buona notizia. Infatti la semplice ripresa delle corse, senza la eliminazione dei passaggi a livello, comportava le infinite soste di centinaia di macchine ogni mezz'ora con una conseguenza di inquinamento enorme.
Sovente il ritardo del treno o in andata o in ritorno comportava l'attesa anche di duecento macchine, spesso a motore acceso nella via centrale di Pinerolo.
Senza l'eliminazione dei numerosi passaggi a livello, la ferrovia diventò negli anni una delle maggiori fonti di inquinamento. Io per anni sono stato tra i cittadini che hanno vissuto quotidianamente questa esperienza. E poi vedevi arrivare il treno: al massimo cinque passeggeri nel 90% delle corse.
La difesa ad oltranza di questo tratto ferroviario mi ricorda la mia stessa partecipazione 40 anni fa al "comitato" contro l'autostrada Torino Pinerolo. Ora siamo tutti d'accordo che, avendo evitato l'attraversamento dei paesi, si arriva a Pinerolo in metà tempo e ciò in maggiore sicurezza per tutti.
Il letto della ferrovia può diventare una splendida pista ciclabile e il treno può essere sostituito da un servizio bus ben organizzato con mezzi non inquinanti con un risparmio di spesa del 90%.
Si tratta piuttosto di fare un buon utilizzo sociale delle strutture delle varie stazioni e non lasciarle in stato di abbandono.
Franco Barbero