giovedì 14 maggio 2020

RICEVO DA BEPPE MANNI


CONVERTITA ALL’ISLAM 
(Beppe Manni 17 V 20)
Silvia Romano una venticinquenne cooperante-ONG per aiutare i ragazzi di un paesino del Kenia, viene liberata in Somalia dopo essere stata in mano ai rapitori per un anno e mezzo. 
Da subito alcuni politici e giornalisti anziché gioire per la sua liberazione e ricordare i sacrifici di una vita donata per gli altri si sono scatenati: ‘Si è convertita all’Islam, vestiva da musulmana, forse si è sposata, è stata plagiata’.
Ogni anno migliaia di giovani partono e vanno gratuitamente in paesi lontani per aiutare le scuole e gli ospedali locali. Io ne conosco almeno cinque. Lo fanno per un desiderio interiore di aiutare gli altri, spesso potenziata dalla fede religiosa. Sono ragazzi e ragazze che ci danno speranza.
Il problema della ‘conversione’ è delicato. La storia ci aiuta ancora una volta a comprendere.
Il cristianesimo nato in Palestina fiorì e si espanse nell’Asia minore e nel Nord Africa fino al secolo VII quando arrivarono gli islamici che cancellarono quasi completamente ogni traccia dei cristiani. Furono degli apostati?
Carlo Magno nel 800 conquistò il Nord Europa, chi non si faceva battezzare veniva decapitato: ‘quei barbari’ si convertirono tutti.
Dal tempo di Teodosio nel IV secolo infatti, chi voleva continuare gli antichi riti ‘pagani’ era perseguitato dai cristiani. Alla caduta di Costantinopoli poi per opera di Maometto II nel 1453 parte dei Balcani diventò islamica.
Tutta l’Europa dopo gli anni mille in un momento di grande espansione dell’Islam avrebbe potuto diventare musulmana.
Nel 1600 conosciamo le insanguinate conversioni dei paesi dei nativi sud americani, dopo essere stati schiavizzati da portoghesi e spagnoli. 
Per non parlare dei missionari al seguito delle potenze europee alla conquista dell’Africa.
‘Parigi val bene una messa’ disse Enrico IV nel 1593 quando si ‘convertì’ al cattolicesimo per diventare re in Francia. Né osiamo affermare che gli Irlandesi siano buoni cattolici più degli italiani dal rosario facile.
La gente vuole vivere in pace, dar da mangiare ai propri figli: si sottomette al vincitore. ‘Francia o Spagna purché se magna’. Gli unici che hanno resistito come popolo per due millenni, sono stati gli ebrei che hanno pagato con i ghetti e i roghi la lo resistenza.
C’è comunque chi dà la vita per non tradire sotto tortura gli amici o chi muore per combattere l’ingiustizia, per l libertà. Oggi pochi muoiono solo per la loro religione se non i fanatici e i terroristi. Il vescovo brasiliano Romero fu ucciso da generali cattolici non perché era cristiano ma perché difendeva i poveri. Convertirsi è un’altra cosa non vuol dire solo battezzarsi, ma cambiare il cuore e i propri comportamenti cattivi.
Per tornare alla dolce Silvia non so perché ha abbracciato l’islam, se è stato pagato un riscatto, e non possiamo pensare come affermato da un disonorato onorevole, che sia una terrorista. Le religioni e le fedi quelle autentiche credono sinceramente tutte in un Dio buono e misericordioso e che le donne gli uomini sono tutti fratelli: devono come dice papa Francesco collaborare per un mondo di pace e una terra sanificata dalle offese dell’uomo.
I fondamentalisti e i terroristi sono aberranti eretici presenti in tutte le religioni.