Noi disabili vogliamo una giusta inclusione.
Maria Pia Amico
Scrivo in riferimento alla lettera di Jacopo Melio, riguardante il ministero della Disabilità, pubblicata domenica scorsa. Premettendo che sono d'accordo con lui vorrei rimarcare alcuni punti. Io sono disabile dalla nascita e conosco bene le problematiche del caso. Ma sono riuscita a studiare e laurearmi nonostante le difficoltà. Vorrei rimarcare quanto un dicastero appositamente dedicato alla disabilità sia ghettizzante e umiliante. Noi non siamo persone “speciali”, non abbiamo bisogno di chissà quali leggi rivoluzionarie piuttosto basterebbe rendere più operative quelle già in vigore, attraverso una corretta applicazione. Basterebbe che se ne facesse carico il ministero delle Pari Opportunità, in coordinamento con gli altri dicasteri, magari attraverso un team di esperti capaci di individuare e risolvere i vari problemi, con soluzioni mirate ed eque. Non vogliamo sentirci cittadini diversi o privilegiati ma integrati nella società, attraverso una giusta inclusione.
La Repubblica, 17 febbraio