mercoledì 24 marzo 2021

RICEVO DAL BLOG DI DANIELE BARBIERI

 SI SCRIVE VATICANO MA SI PRONUNCIA OMOFOBIA

Un comunicato della Comunità cristiana di base di san Paolo (a Roma).

La Comunità cristiana di base di san Paolo esprime la propria vicinanza solidale alle persone, alle associazioni, alle reti del mondo dei cristiani LGBT e dei genitori che li sostengono, a proposito del Responsum emanato il 15 marzo dalla Congregazione per la Dottrina della Fede della Curia Romana che nega la benedizione alle coppie omosessuali.

Questa dichiarazione ha suscitato sgomento e disorientamento in quanti e quante, appartenenti a queste realtà, da sempre hanno cercato di vivere la propria fede in comunione con la Chiesa cattolica che amano e da cui non vogliono separarsi, come hanno fatto in passato molte e molti omosessuali credenti, costretti all’emarginazione a causa del pregiudizio omofobo di ambienti ecclesiali che, trincerandosi dietro la dottrina, hanno sacrificato a questa il messaggio evangelico di amore, comprensione e accoglienza.

Riteniamo che il cammino verso una piena appartenenza di tutte le persone alla vita della Chiesa passi per l’accettazione di ogni manifestazione di amore e comporti quindi una profonda revisione critica della dottrina in tema di sessualità.

La nostra Comunità esprime la propria volontà a camminare insieme per il raggiungimento di questo obiettivo.

La Comunità cristiana di base di san Paolo in Roma

Roma, 23 marzo 2021