L'indifferenza è più pericolosa dell'odio
"Mi hanno molto colpito le parole della Segre quando sottolinea come l'indifferenza sia ancora più pericolosa dell'odio. Ha ragione, perché è più diffusa dell'odio, meno eclatante, fa sentire meno in colpa, "io non c'entro", "non mi voglio immischiare", o peggio "non lo so, non leggo i giornali, non credo alla televisione" e così via. Il disinteresse è davvero inquietante: quanti durante la Seconda guerra mondiale hanno visto i treni carichi di ebrei passare e non hanno fatto niente… Anche oggi è così, si ignora, si sottovaluta, o peggio si giustifica".
Nadia NERI - psicologa