domenica 1 agosto 2021

UNA SCIAGURATA POLITICA NEGAZIONISTA PER L'AZZARDO IN PIEMONTE

 

28 Giugno 2021 Davide Pecorelli

Libera


Da mesi, da anni , si è via via accumulata crescente e robusta evidenza dellefficacia in termini di prevenzione primaria e secondaria, di riduzione del danno della Legge regionale sul gioco patologico del Piemonte del 2016.

Centinaia di migliaia di giocatori in meno ogni anno, decine di migliaia di giocatori patologici in meno, centinaia di richieste daiuto in meno, miliardi di euro in meno sperperati, molte famiglie risparmiate da indicibili sofferenze, verosimilmente anche diversi suicidi in meno….

Di fronte a una tale mole di dati qualsiasi politico avveduto e attento alla salute dei propri amministrati non potrebbe che andar fiero del provvedimento (nel 2016 votato allunanimità).

E invece no: la Lega, immemore di quando da Lega Nord era in prima fila 10 anni fa contro l’azzardo di Statodi Roma ladrona, insiste a sostenere il fatto che presunti dirittinegati ai commercianti del gioco dovranno prevalere su qualsiasi istanza relativa alla salute dei piemontesi e che le nostre città dovranno essere nuovamente invase dalle macchinette mangiasoldi”.

Un pocome fosse stato concesso a Shmideheiny di continuare ad appestare e a seminar morte a Casale Monferrato dopo linequivocabile associazione tra amianto e mesotelioma in nome delle precedenti autorizzazioni; o ai Ghisofi dellIPCA di Criè con lanilina e così via.

Una tale stolida pervicacia non può che far pensare male, che ci sia, detto fuori dai denti, una sorta di debito elettorale da saldare, in barba a qualsiasi altra esigenza (le elezioni prossime sono sufficientemente distanti…).

Ma fortunatamente ci sarà, e mi riferisco ai Sindaci piemontesi, chi, tramite propri provvedimenti che manterranno inalterato il quadro delle restrizioni attuali, vanificherà gli azzardati propositi leghisti. E farà in modo che uneventuale Legge che retauri il far Westante 2016 resti polverosa lettera morta nei cassetti della Regione.

 

di Paolo Jarre, Dipartimento Patologia delle Dipendenze dellAsl To 3