martedì 23 novembre 2021

La storia non è finita con la caduta del muro

Mauro Chiostri

Sono passati trentadue anni da quando cadde il muro di Berlino, e da allora tutte le speranze in un mondo migliore, più giusto e unito sono naufragate di fronte ad una globalizzazione economica sempre più spietata e diseguale. Allora tutti gridarono: "Mai più muri che dividono i popoli", adesso quel "Mai" è scomparso, resta solo "Più muri" per fermare chi fugge da fame, guerra e disastri ambientali.

Fallito il "socialismo reale" si parlò di "fine della storia", del "migliore dei mondi possibili", del libero mercato come panacea di tutti i mali, invece anche il capitalismo è fallito, ma non può essere sostituito per mancanza di un sistema alternativo.

Siamo tutti coscienti del disastro verso cui stiamo andando incontro, eppure, nonostante le sacrosante proteste delle giovani generazioni, sembra che nulla possa arrestare la folle corsa alla distruzione fatta di produzione e consumo, sfruttamento e inquinamento, ricchezza esagerata di pochissimi e miseria vergognosa di moltitudini.

Quel 9 novembre 1989 fu un giorno di gioia e speranza, trentadue anni dopo non c'è gioia e la speranza è al lumicino.

Domani 7/11