Fanno parte dell' arredo di strade periferiche, squallide e deserte. Sono le prostitute, la maggior parte sono nere, alcune bionde e slanciate colpiscono, vengono dai paesi dell'Est. I loro corpi sono esposti quasi nudi estate inverno.
I loro compensi sono irrisori: si parla di cifre dalle 30 -50 euro. È un fenomeno che si è affermato, a cui assistiamo impotenti e spesso indifferenti e che, salvo qualche retata soprattutto a scopi propagandistici, prolifera indisturbato dalle forze dell'ordine. Questo fiorire di "prostituzione esposta" e oggi al 90% legata alla tratta di esseri umani a scopo di sfruttamento sessuale,
Un reato gravissimo che prolifera indisturbato in Italia come in molti paesi europei. Le molte associazioni che si impegnano a mitigare i danni alle donne ( realtà religiose ma anche laiche) non riescono ad aggredire il vero problema: la condizione di schiavitù in cui versano queste donne, la loro vulnerabilità a droghe e alcol e i rischi di malattie, suicidi e stress psicologico.
Troppo poche riescono ad affrancarsi da questa condizione.
PREGHIERA.
Dio, nostra guarigione, Tu sei
il mio rifugio e la mia fortezza,
il mio Dio, in cui confido! La Tua
fedeltà ci sarà per noi scudo e corazza.
Tu non temerai gli spaventi della notte,
né la freccia che vola di giorno,
né la peste che ve che vaga nelle tenebre.
Tu sei il mio rifugio.
Amen ( dal Salmo 91)
Tratto da "Federazione donne evangeliche in Italia".
16 giorni per vincere la violenza