L'OMS mette le donne prostituite (indipendentemente dalla tratta e indipendentemente dalla legalizzazione o meno) al centro della popolazione a rischio HIV.
Una recente indagine realizzata in 50 paesi ha dimostrato che il 12% delle prostituite vive con l'HIV e che il rischio di contrarre l'HIV è di 13,5 volte più elevato a causa di fattori economici e di dinamiche di potere. Ad esempio potrebbero ricevere da parte di maschi eterosessuali più denaro se non usano il profilattico anche quando sanno d'essere HIV positivi.
Sono le dinamiche e le disuguaglianze di potere che rendono più difficile la negoziazione dell'uso del profilattico e che mettono a rischio la salute delle donne in ogni situazione.
Gli ultimi studi indicano che le donne prostituite non sono coloro che trasmettono l'HIV, c'è più rischio di contagio dal cliente alla donna, infatti, tra di loro l'uso del profilattico è molto diffuso.
Il rischio di HIV è connesso in maniera diretta con la violenza di genere.
Preghiera
Dio, non permettere che il nostro sguardo guardi dall'altra parte. Tu ci inviti a gettare gli occhi sulle diseredate, ad avere coraggio per sbarrare la via al malvagi che le sfruttano. Amen
Tratto da "Federazione donne evangeliche in Italia". Prostituzione non è libertà . 16 giorni per vincere la violenza sulle donne